mercoledì 24 agosto 2016

Recensione: Under the lights by Abbi Glines


Ecco un'altra recensione! Ieri ho visto la diciannovesima puntata della terza stagione di The Originals, povero Klaus!! Meno male che poi Abbi Glines mi ha tirata su di morale...



Titolo: Under the lights (The Field Party #2)
Autrice: Abbi Glines
Data di uscita: 23 Agosto 2016
Lingua: inglese
Inedito in Italia


Trama (tradotta da me):


Willa non può cancellare le decisioni sbagliate del suo passato che l'hanno condotta dove si trova ora. Ma può combattere per il perdono della sua famiglia. E può proteggere se stessa impedendo che qualcuno le si avvicini. 



Brady, il quarterback del liceo e ragazzo d'oro della città, un tempo era il migliore amico di Willa-lei aveva persino una cotta per lui quando erano bambini. Ma ora tutto è cambiato: le sue scelte di vita l'hanno resa una persona diversa dalla ragazza che egli conosceva. 



Anche Gunner era amico di Willa e Brady. Anche lui è straordinario e una star del football al liceo-per non parlare del fatto che la sua famiglia in pratica possiede la città di Lawton. Ama la sua vita e non si preoccupa di nessuno all'infuori di se stesso. Ma Willa è l'eccezione-ed egli comprende ciò che la ragazza è diventa meglio di chiunque altro. 



Quando i segreti verranno alla luce e dei cuori saranno spezzati, questi amici d'infanzia dovranno affrontare la verità sul diventare grandi e innamorarsi... anche se significherà perdersi per sempre. 


La storia in breve: 



Willa ha un segreto troppo doloroso da svelare. Dopo aver trascorso l'infanzia insieme alla nonna nella cittadina di Lawton, sua madre un giorno decide di portarla con sé in Arkansas. Qui Willa non riesce a sentirsi parte della nuova famiglia e il dolore la porta a compiere una serie di scelte sbagliate che culminano in un tragico incidente destinato a cambiare la sua vita. 
Sei anni dopo essersene andata Willa si ritrova ancora una volta a Lawton, ma non è più la ragazza di un tempo. L'unica cosa che le interessa ora è finire la scuola, stare fuori dai guai e rendere sua nonna fiera di lei. Sembra facile, ma non lo è. Soprattutto con due ragazzi come Brady e Gunner, pronti a contendersi le sue attenzioni. A undici anni erano tutti e tre migliori amici, ma da allora tutto è cambiato, Willa è cambiata e con lei i suoi sentimenti. Chi dei due ragazzi riuscirà a far battere il suo cuore spezzato? 

La mia recensione:

Abbi Glines è la mia scrittrice preferita, nessuno sa farmi emozionare come lei. Questa serie non è certamente ai livelli di Rosemary Beach e Sea Breeze e forse le vicende di questo libro potevano essere sviluppate un po' meglio, perché mi è sembrato tutto un po' troppo superficiale e sbrigativo, ma Under the Lights resta comunque un'ottima storia. 
Si tratta del secondo libro della serie The Field Party, ma come quasi tutti i libri di Abbi può essere letto come uno stand-alone.
Non lasciatevi trarre in inganno dalla trama, un triangolo d'amore c'è ma quasi non si percepisce (odio davvero tanto i triangoli!). Willa capisce presto chi dei due ragazzi fa davvero battere il suo cuore, anche se da quel momento la strada verso l'happy-ending per i due è tutt'altro che in discesa. 
Segreti di famiglia, violenze, figli illegittimi e un albero genealogico molto incasinato sono solo alcuni dei problemi che Willa e Gunner dovranno affrontare.
Essere un Lawton, erede della famiglia che ha fondato la città, può avere i suoi vantaggi, ma sono certa che il povero Gunner vi direbbe che non ne vale la pena. 

Voto: 3.5. Nonostante qualche imperfezione è pur sempre Abbi Glines e meno non le posso dare! (Aspetto tutto l'anno le sue nuovo uscite, insieme all'inizio delle nuove stagioni di The Originals, Reign e The 100)

Lo consiglio? Certo! (Purtroppo è inedito in Italia, quindi dovete conoscere l'inglese per leggerlo).

Cosa ne pensate di quest'autrice? 

P.s.: scrivendo questa recensione ho avuto un'illuminazione... e se nel prossimo libro di questa serie Brady si innamorasse di Riley? Se ho indovinato voglio un premio, visto che con Nan e Major mi è andata male ahaha (scusate ma dovevo condividere le mie congetture).

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