mercoledì 24 agosto 2016
Recensione: Persuasione di Jane Austen
Titolo: Persuasione
Autrice: Jane Austen
Trama:
Composto tra il 1816 e il 1817, Persuasione è l'ultimo romanzo completo della Austen, scritto poco prima dell'aggravarsi della malattia che la portò alla morte. Pubblicato postumo dal fratello dell'autrice, il libro narra le contrastate vicende di due giovani, Anne, figlia di un baronetto, e Frederick, ufficiale di marina. I due si amano, ma la ragazza presto si lascia persuadere dalla famiglia a rinunciare all'innamorato, di natali troppo umili. Frederick scompare per sette anni; quando torna, è un uomo ricco e influente, ma ancora pieno di rancore per essere stato abbandonato da Anne. Costei, ormai donna, si rende conto di averlo sempre amato, e solo dopo lunghi tentativi riuscirà a superare l'ostilità e il risentimento dell'uomo.
La storia in breve:
Il ritorno del Capitano Wentworth, arricchitosi notevolmente grazie al suo successo nella marina, risveglia in Anne Elliot vecchi sentimenti. Sette anni prima l'uomo le aveva chiesto di sposarlo ma la ragazza, pur amandolo, si era lasciata persuadere dalla famiglia a rifiutare la proposta. In quanto figlia di un baronetto, sarebbe stato sconveniente per lei sposare un giovane di rango inferiore e senza un degno patrimonio. Trascorsi sette anni, però, il caso vuole che si incontrino di nuovo. Sarà pronto il Capitano a mettere da parte il suo risentimento e il suo orgoglio ferito per dare una seconda possibilità ad Anne? O sarà forse troppo tardi per rimediare agli errori del passato?
La mia recensione:
Questo è il terzo libro di Jane Austen che leggo (dopo Orgoglio e Pregiudizio e L'abbazia di Northanger) e devo dire che adoro quest'autrice. Il suo modo di scrivere è moderno, semplice e divertente. Le eroine dei suoi romanzi sono facili da amare, i protagonisti maschili sono sempre perfetti gentiluomini (molto più del famoso Mr Darcy ho amato Henry de L'abbazia di Northanger) e i personaggi secondari sono descritti magnificamente.
In Persuasione incontriamo Anne, una ragazza che a differenza delle sorelle non si sente migliore degli altri solo perché il suo cognome è Elliot. Purtroppo commette un'errore, si lascia convincere a rifiutare la proposta di matrimonio di Frederick, ma solo per quello che crede essere il suo bene e mai perché lo vede come indegno.
Dopo anni di lontananza i due si incontrano di nuovo: sono cresciuti ormai ma i loro sentimenti sono gli stessi, anche se cercano di nasconderlo. Non importa quanto tempo sia passato o quanto le loro condizioni siano cambiate, entrambi sono consapevoli che non saranno mai felici insieme a qualcun altro.
Voto: 4. Dopo averlo iniziato non sono riuscita a smettere di leggerlo, finché non sono giunta alla conclusione.
Lo consiglio? Certo. Si tratta di una lettura semplice, alla portata di tutti i sognatori romantici che amano immergersi nelle atmosfere di un'epoca passata.
Cosa ne pensate? Avete letto qualche romanzo di Jane Austen?
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