sabato 3 settembre 2016

Recensione: Le memorie di Casanova

Buona sera! Oggi vi propongo una nuova recensione: Le memorie di Casanova (versione Garzanti che trovate nell'immagine qui sotto).

 
Trama:
Case di piacere e sale da gioco, teatri, alberghi, palazzi nobiliari sono i luoghi dell'agire libertino, in un racconto che con vivacità d'immaginazione e prosa avvincente è una continua esaltazione dell'energia vitale del protagonista e del suo gusto per l'avventura. Sfruttatore delle altrui debolezze, cinico, beffardo, orgoglioso della propria fortuna e del proprio talento, Casanova tramanda un compiaciuto autoritratto, ma anche un'opera che è il testamento spirituale di una società e di un'epoca ormai al crepuscolo.

La storia in breve:
Come si può intuire dal titolo, il libro racconta la vita di Giacomo Casanova o più precisamente i primi vent'anni della sua esistenza.

La mia recensione:

"La sofferenza è insita nella natura umana; ma non soffriamo mai, o almeno molto di rado, senza nutrire la speranza della guarigione; e la speranza è un piacere. Se talvolta l'uomo soffre senza speranza di guarire, la sicurezza matematica che l'esistenza finirà deve essere un piacere; perché, nella peggiore delle ipotesi, la morte sarà un sonno pesante, durante il quale saremo consolati da sogni felici, oppure la perdita della conoscenza; ma quando godiamo, la riflessione che il nostro godimento sarà seguito dalla sofferenza non viene mai a turbarci. Il piacere, quindi, mentre ce lo procuriamo è sempre puro; il dolore è sempre temperato."

Non mi dilungo sulla storia in sé perché riassumerla non avrebbe alcun senso, dal momento che non vi è una vera e propria trama. Si tratta semplicemente di una biografia, più o meno veritiera, raccontata in modo abbastanza semplice, mai noioso e a tratti molto divertente. Ci sono episodi che mi hanno fatto davvero ridere, come ad esempio l'evasione involontaria causata da un cavallo (leggete il libro per scoprirne di più ahahah)!
Ho comprato questo libro principalmente perché adoro la Storia e ogni occasione è buona per me per leggere qualche racconto immerso nel passato: l'idea di scoprire qualcosa in più sulla Venezia, e in generale sull'Italia, del '700 mi affascinava! Secondariamente, adoro le biografie di personaggi famosi, soprattutto se raccontate in forma piuttosto "romanzata" e non come una noiosa successione di date ed eventi. Scoprire l'infanzia, la vita privata, i rapporti umani, le passioni... di personaggi che sono passati alla Storia me li fa sentire più vicini, reali, umani.
Devo ammettere che mi aspettavo un libro molto più noioso. Non pensavo mi sarebbe piaciuto così tanto.
Come ho già detto, molte scene sono divertenti e si fatica a credere che certe cose siano accadute realmente. Quello che più mi ha colpita è la quantità di avventure che ha vissuto e di persone che ha incontrato in soli vent'anni. Io ne ho diciotto e all'improvviso la mia vita mi sembra alquanto monotona! Per non parlare del numero di amanti che ha avuto, ma in fondo parliamo di Casanova, quindi fare paragoni è inutile ahahah (anche se in realtà il suo numero di amanti non è niente in confronto a quello dei protagonisti maschili di molti libri di oggi che ho letto, fidatevi).

Voto: 4! Mi è decisamente piaciuto, non ho riscontrato nessun aspetto negativo.

Lo consiglio? Capisco che possa non essere una lettura per tutti, ma se siete interessati al genere o siete curiosi leggetelo e non ve ne pentirete!

Cosa ne pensate?

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