giovedì 25 agosto 2016

Boys in books (and TV shows) are better #2

Ecco a voi la rubrica del giovedì dedicata ai personaggi maschili di serie TV e libri che più adoro e che vorrei esistessero nella realtà! Se anche voi leggendo un libro vi innamorate del protagonista e vorreste tanto poterlo incontrare per strada, allora questa rubrica fa per voi!
Oggi è il turno di Noah Hutchins di Pushing the Limits (o Oltre i limiti nell'edizione italiana).

Titolo: Oltre i limiti (Pushing the Limits)
Autrice: Katie McGarry
Casa editrice: DeAgostini
Pagine: 432 
Uscita: 16 Gennaio 2014
Prezzo: 12,90€

Trama: 

Nessuno sa cosa sia successo a Echo Emerson, la ragazza più popolare della scuola, la notte in cui le sue braccia si sono ricoperte di cicatrici. Nemmeno lei ricorda niente e vuole solo ritornare alla normalità, ignorando i pettegolezzi e le occhiate sospettose dei suoi ex-amici. Ma quando Noah Hutchins - il “bad boy” del quartiere - irrompe nella sua vita con la sua giacca di pelle, i suoi modi da duro e la sua inspiegabile tenerezza, il mondo di Echo cambia. All’apparenza i due non hanno nulla in comune, e i segreti che custodiscono rendono complicato il loro rapporto. Eppure, a dispetto di tutto, non riescono a fare a meno l’uno dell’altra. Dove li porterà l’attrazione che li consuma e cos’è disposta a rischiare Echo per l’unico ragazzo che potrebbe insegnarle di nuovo ad amare?
Un romanzo intenso, intriso di passione e dolcezza. Una corsa a ostacoli travolgente, con due protagonisti indimenticabili.

Citazioni:

"Una ventata di aria fredda investì il cortile, facendomi rabbrividire. Noah si sfilò la giacca di pelle nera e me la passò attorno alle spalle. -Come pensi di darmi ripetizioni se ti becchi una fottuta polmonite?"
"-Ti meriti di meglio.
Come un ragazzo che divideva con me la sua cena, lasciandomi tutte le patatine? Uno che aveva infranto le regole perché potessi ascoltare il discorso fra mio padre e la mia psicologa? Che mi aveva dato la sua giacca quando avevo freddo? Che eccitava tutti i miei sensi con una semplice carezza?"

"Baciarla era diventata l'unica ragione per cui continuare a respirare."

"-Ti voglio.
[...] -Ah, sì? Davvero? Perché questa cicatrici sono molto eccitanti.
Ma si era vista allo specchio? -Non me ne frega un accidenti delle cicatrici."

"-Pensavo che non fossi tipo da balli.
[...] -Ma questo ballo sembrava così dannatamente importante per te. E tu... sei importante per me."

"-Echo, non posso dirti cosa succederà perché non lo so. Non sono il tipo da tenere per mano nei corridoi o con cui sedersi a pranzo. Ma ti giuro... sui miei fratelli che non sarai mai una storiella per me, che sei molto più di una ragazza sul sedile posteriore della mia auto."

"Piccoletta, nessuno farebbe mai l'errore di definirti brutta. Soprattutto con me nei paraggi."

"Se hai paura, dimmelo. Se hai voglia di piangere o urlare, fallo. E non farti venire in mente di voltare le spalle a quello che abbiamo, solo perché pensi che sia la cosa migliore per me. La realtà è questa, Echo: voglio restarti accanto. Se vuoi andare al centro commerciale completamente nuda per mostrare al mondo le cicatrici, permettimi di tenerti la mano. Se vuoi incontrare tua madre, dimmelo. Forse non sarò sempre in grado di capire, ma dannazione, piccoletta, ci proverò."

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